Descrizione
Comandante di compagnia capace ed ardito, si prodigava, incurante del pericolo, nel coordinare e dirigere l’azione dei propri plotoni nell’attacco di una posizione fortemente munita. Ferito una prima volta, non abbandonava il proprio posto e conduceva primo tra i primi il proprio reparto all’assalto alla baionetta. Nuovamente e mortalmente colpito, rifiutava di essere trasportato al posto di medicazione ed al subalterno più anziano, da lui fatto chiamare per cedergli il comando, indicava con la mano la posizione avversaria, mormorando, in un supremo sforzo, mentre spirava: "Savoia" per incitarlo a proseguire nell’azione. Fulgido esempio di ardimento e di elevate virtù militari.
Birgot, 24 aprile 1936