Descrizione
Già decorato al valore, durante cruento combattimento contro bande ribelli in ambiente infido trascinava con l’esempio la sua squadra persistendo nella lotta anche dopo essere rimasto ferito gravemente al braccio sinistro. Con esemplare stoicismo riusciva col solo braccio rimasto valido a rimettere dapprima in efficienza e ad azionare una mitragliatrice e poscia a respingere il nemico incalzante con lancio di bombe a mano. Colpito a morte da una raffica di mitragliatrice, cadeva da prode rivolgendo al suo capitano queste parole: "Ho fatto il mio dovere fino all’ultimo. Dio perdoni i miei peccati". – Berlog (Croazia), 3-4 aprile 1943.