Descrizione
Valoroso combattente della lotta di liberazione, già distintosi per capacità di animatore, decisione di comandante e per leggendario coraggio, cadeva in mano nemiche durante un’azione di rastrellamento. Condannato a venire fucilato nella schiena, chiedeva al comandante tedesco di affrontare la morte da leale soldato. Al rifiuto oppostogli si gettava a testa alta contro il plotone d’esecuzione e, colpito alla fronte, cadeva da forte nel nome dell’Italia e della Libertà. – Torino, 12 ottobre 1944.