Descrizione
"Comandante di compagnia distaccata organizzava con estrema rapidità e capeggiava, con sicura competenza, servizio inteso alla identificazione di sei persone sospette, rivelatesi, all’atto del controllo, pericolosissimi delinquenti, che non esitavano a far uso delle armi. Postosi all’inseguimento, con altri militari, di quattro dei criminali datisi alla fuga, veniva da uno di essi fatto segno, proditoriamente, a colpi di pistola. Benché gravemente ferito, con estrema decisione reagiva col fuoco della propria pistola, ferendo mortalmente l’aggressore. Noncurante delle lesioni riportate, disponeva, quindi, per il trasporto in ospedale di altri militari colpiti e, prima di consentire il proprio ricovero, trasmetteva, via radio, al comando superiore notizie che consentivano, nel prosieguo delle operazioni, l’eliminazione della intera organizzazione criminale. Fulgido esempio di spirito di sacrificio, attaccamento al servizio, cosciente sprezzo del pericolo, nobile altruismo. – Porto S.Giorgio (Ascoli Piceno), 18 maggio 1977".