Descrizione
Partecipava, quale capo equipaggio di apparecchio aerosilurante, alla luminosa vittoria dell’Ala d’Italia nei giorni 14 e 15 giugno 1942 nel Mediterraneo. Incurante della violenta reazione contraerea che gli danneggiava gravemente l’apparecchio, portava decisamente l’attacco ad un cacciatorpediniere nemico, che colpiva con grande precisione, affondandolo.
Nuovamente colpito dalla reazione avversaria, ammarava con grande perizia, rendendo possibili il salvataggio del personale di bordo”.
Cielo del Mediterraneo, 14 e 15 giugno 1942