Descrizione
Comandante di battaglione, veterano valorosissimo di tre guerre, ferito e decorato a medaglia d’argento al valore militare nella grande guerra per mirabile contegno alla testa di una compagnia, preparava, con infiammata passione di sperimentato ufficiale superiore, i suoi fanti per le durissime prove sul fronte russo. Con rara perizia e abnegazione organizzava in ambiente e situazioni di eccezionale difficoltà, la posizione affidatagli a difesa sul Don. Di fronte ad un improvviso attacco di forze nemiche soverchianti, con prontezza si lanciava alla testa della compagnia di rincalzo e, sprezzante dell’intenso fuoco di mitragliatrici e di mortai avversari, la guidava con ardimento e impeto trascinatore che ne moltiplicava le forze, in reiterati contrattacchi alla baionetta e bombe a mano. Nell’ultimo e più violento assalto mentre i suoi fanti guidati dal suo esempio e dalla sua azione animatrice ricacciavano il nemico, egli cadeva mortalmente colpito, fulgido esempio di mirabile consapevole eroismo praticato con ininterrotta passione di soldato per circa sei lustri, chiudendo così la sua vita nobilissima. Esemplare sacrificio di soldato e di comandante. – Quota 158 di Deresowka (Fronte russo), 11 settembre 1942.