Descrizione
In cruento scontro con soverchianti forze ribelli, opponeva alla testa del battaglione tenace resistenza, infliggendo al nemico forti perdite. Ferito una prima volta, rifiutava di essere medicato e continuava nell’azione di comando, incitando i gregari alla lotta e intervenendo là dove era necessaria la sua parola e dove maggiore era il rischio. Durante la fase di ripiegamento, mentre interveniva personalmente per assicurare ordine e coesione al movimento, rimaneva ferito una seconda volta. Infine circondato e colpito a morte, cadeva accanto al gagliardetto del battaglione, suggellando col supremo sacrificio tutta una vita volta sempre al più puro amor di patria.
Aialfiscium, 7 agosto 1939