Descrizione
Volatore e navigatore incomparabile per perizia ed audacia, patriota fervente, legionario fiumano, squadrista, volontario di Spagna, sempre e dovunque presente là dove la Patria chiamava nelle ore luminose e decisive della sua storia, dava costante fulgida prova del suo alto valore e della sua fede purissima. Volando per oltre un milione e mezzo di chilometri su immense distese di mare, su terre deserte e lontane, congiungendo continenti e metropoli, contribuiva in modo decisivo alla vasta organizzazione della nostra aviazione civile. In guerra, sui vari fronti e in più cicli di intense operazioni, confermava le sue superbe doti di combattente invitto partecipando, sempre volontario ed instancabile, alle imprese più irte di ostacoli, di rischi, di pericoli, e portandole tutte brillantemente a termine. Durante un audace volo sul Mediterraneo in aspro impari combattimento, precipitando con il velivolo in fiamme, immolava la sua ardente vita in olocausto alla Patria, già da lui tanto superbamente servita in devota umiltà. Dal rogo del suo velivolo si irradiava sul mare un alone di gloria che, in un’atmosfera di leggenda, coronando l’eroe, ne faceva rifulgere le gesta mirabili nella luce dell’epopea.
Cielo del Mediterraneo, 11 giugno 1940 – 4 luglio 1941