Descrizione
Comandante di reparto speciale, da lui stesso meravigliosamente forgiato nello spirito e nella tecnica, per la lotta contro il terrorismo in Alto Adige, dava ripetute prove di capacità e di ardimento in numerose, rischiosissime azioni, condotte con esemplare cosciente sprezzo del pericolo in zone impervie di alta montagna insidiate da dinamitardi. In occasione di un allentato terroristico – in cui, dopo l’abbattimento di un traliccio, aveva perso la vita, per lo scoppio di una mina, un alpino – essendo stato richiesto l’invio in zona di elementi specializzati del suo reparto, egli, intuiti i rischi e la gravità della situazione, si metteva volontariamente alla testa di alcuni dei suoi migliori uomini e si portava sul luogo dell’attentato, dove fermo e sereno di fronte al pericolo sempre incombente, dirigeva con perizia le operazioni. Mentre si accingeva a portare a compimento la rischiosa missione, l’esplosione di un ordigno – subdolamente predisposto – lo investiva in pieno, troncando la sua esistenza tutta dedicata al servizio ed alla Patria. Bellissima figura di soldato, fulgido esempio di virtù militari e di spirito di sacrificio.
Cima Vallona (Alto Comelico), 25 giugno 1967 (D.P. 14 agosto 1967)