Descrizione
Comandante di compagnia isolata e attaccata da forze preponderanti, difendeva fino all’estremo la posizione affidatagli. Sopraffatto il presidio dalla stragrande superiorità numerica dell’avversario, respingeva eroicamente ogni tentativo nemico d’indurlo a venir meno al proprio onore di soldato e di fascista immolandosi generosamente nel supremo rifiuto. Mirabile esempio ai dipendenti di ardente amor di Patria, elette virtù militari, assoluto sprezzo della vita.
Rudo (Balcania), 23 dicembre 1941