Descrizione
Comandante di un plotone fucilieri dislocato su quota di particolare importanza, di notte imperversando furioso temporale, attaccato da preponderanti forze nemiche, si portava dove la lotta ferveva maggiore e impugnata una mitragliatrice apriva il fuoco sul nemico. Accortosi di essere circondato e che stava per essere sopraffatto, inutilizzava l’arma e afferrato un moschetto per la canna, si difendeva accanitamente finché violentemente colpito ad una spalla cadeva e veniva catturato. Sottoposto a quotidiani tormenti sopportati stoicamente veniva infine barbaramente trucidato. Bocche di Cattaro, 19 gennaio 1942; Sveta Pekta, 10 gennaio 1942; Zona Vernanje.