Descrizione
Sottufficiale dotato di speciali virtù militari e di magnifico ascendente verso i suoi inferiori che aveva animato di ogni fervido entusiasmo, accorreva – per quanto addetto alle salmerie del reparto – in linea per presidiare con i suoi conducenti, una posizione particolarmente delicata. Imbracciato un fucile mitragliatore, in piedi, arrecava gravi perdite al nemico che attaccava in forze soverchianti. Colpito gravemente in più parti, rifiutava di abbandonare la posizione e trovava ancora l’estrema energia per dirigere la difesa. Spirava poco dopo al grido di “Viva l’Italia” fra i suoi alpini, che, animati dall’eroico esempio del loro comandante si battevano strenuamente e riuscivano a mantenere il saldo possesso della posizione.
Kristobasileo (Fronte greco), 11 novembre 1940