Descrizione
Tenente del “Tercio Spagnolo”, in combattimento, in pieno giorno su posizioni trincerate, sanguinosamente contese, avocando a sé l’onore di vendicare la recente morte del suo Comandante, precede la “Bandera” con tre uomini che micidiale fuoco nemico subito abbatté. Ferito non si arresta, continua solo verso i reticolati falciati da mitragliatrici, apre con le pinze un varco, prosegue. Nuovamente ferito, con cuore indomito, si avventa con bombe a mano su di un’arma nemica, la distrugge e ne colpisce i serventi. Crivellato di colpi cade fra l’ammirazione degli stessi avversari e l’esaltazione della sua “Bandera”. Fulgido esempio di eroe.
Gandesa, 22 settembre 1938