Descrizione
Funzionando da ufficiale d’amministrazione, chiese ed ottenne nell’imminenza di un attacco di fortissima posizione, in un momento grave, il comando di una compagnia rimasta nella notte senza capitano, e, con slancio e coraggio ammirevoli, la guidò alla conquista di una trincea nemica, che tenne saldamente in tre giorni di aspra lotta, durante la quale assunse successivamente e tenne con energia e perizia il comando di battaglione e poi di tutte le truppe; fino a che, dopo aver riportate ben cinque ferite nelle ultime ventiquattro ore, dovette essere allontanato dal combattimento. Infine, appena trasportato al posto di medicazione, quasi esausto per il sangue perduto, curante più del successo che di se stesso, si fece trasportare al comando del reggimento, cui diede preziose informazioni. Fulgido esempio di eccezionale valore e d’alta abnegazione.
M. Sabotino, 21 – 23 ottobre 1915