Descrizione
Ufficiale medico di eminenti qualità, univa all’eccellenza della mente dedita con successo alle indagini scientifiche, fermezza di carattere generosità di intenti, spirito di sacrificio illimitato e dedizione incondizionata alla Patria. Capo servizio sanitario dei mezzi d’assalto della Regia Marina recava senza riposo e col suo stesso cimento fisico prezioso contributo scientifico alla difficile pericolosa e lunga preparazione del personale. Nel tentativo di forzamento di una delle più potenti e meglio difese basi navali avversarie chiese, e seppe ottenere, al di là del proprio dovere, di seguire gli uomini ed assisterli fino al momento del lancio avvenuto a pochi metri dalle ostruzioni della piazzaforte. Percepita la disperata ed incerta lotta affrontata dagli operatori, assieme agli altri ufficiali non volle abbandonare i propri uomini attendendo sul punto di lancio molte ore il tempo stabilito. Nel tentativo di disimpegno, l’unità fu attaccata a fondo da numerosi aerei; raggiunto al termine di disperata schermaglia da raffiche di armi automiche, cadde a fianco degli altri compagni d’arme al posto che aveva tenuto oltre il dovere.
Acque di Malta, alba del 26 luglio 1941