Descrizione
Comandante di un reggimento, con singolare perizia diresse parte delle sue truppe all’attacco di una forte posizione nemica, riuscendo a conquistarla. Non potendo quelle truppe procedere per l’esistenza di un reticolato intatto sul rovescio della posizione e perché battute da intenso fuoco di artiglieria e contrattaccate, accorse con i rincalzi, che, animati dal suo esempio, respingevano dopo accanita mischia l’avversario. Rinforzatosi durante la notte sulla posizione e pronunciatosi il mattino successivo un nuovo e più furioso contrattacco, a cui le sue truppe, animate come sempre dalla sua presenza, resistevano tenacemente, mentre già gli arrideva la vittoria, cadde colpito a morte.
Grazigna (Gorizia), 16 – 17 maggio 1917