Descrizione
Primo fra i primi nelle più rischiose imprese ardente di fede ad animato dal più puro entusiasmo, appena diciottenne partecipava alla dura lotta partigiana, rifulgendo in numerosi fatti d’arme per slancio leonino e per superbo sprezzo del pericolo. Durante un rastrellamento nemico, rimasto isolato con un compagno ferito, pur di non abbandonarlo, affrontava l’avversario soverchiante e dopo avere sostenuto l’impari lotta con il fuoco del suo mitra uccidendo tredici tedeschi, esaurite le munizioni impugnava la pistola e ne abbatteva altri due. Colpito a morte cadeva da eroe immolando la sua giovane esistenza per la resurrezione della Patria ai nuovi destini. – Pianura Modenese – Rovereto, maggio – 1° dicembre 1944.