Descrizione
Fu tra i primi che l’8 settembre 1943 diedero vita alle formazioni partigiane. Assertore deciso della volontà di lotta, a questa prodigò l’inesauribile sua attività, la sua straordinaria energia, il prestigio che a lui derivava dalla forza dell’esempio. Ricercato con particolare accanimento dalle polizie fasciste e tedesche, rifiutò ogni asilo ed ogni sosta. Catturato, conobbe il calvario degli insulti, delle offese, delle torture, ma non piegò accertando il supremo sacrificio perché vivessero le idee di indipendenza e di libertà.- Niella Tanaro- Cuneo, 20 giugno 1944.