Descrizione
In aspro combattimento, si lanciava arditamente all’attacco, in testa al proprio reparto. Ferito gravemente, rifiutava ogni soccorso, conscio della necessità, nel momento decisivo della lotta, della sua azione di comando. Mentre impavido incitava i suoi ascari, cadeva colpito a morte da una raffica di mitragliatrice. Esempio fulgidissimo di elette virtù militari e di dedizione al dovere fino al supremo sacrificio.
Torrente Manta, 7 marzo 1939