Descrizione
Figlio di una famiglia di valorosi duramente provata nella lotta partigiana, forniva, come combattente della libertà, ripetute e numerose prove di fede e di ardire. Nel corso di un cruento combattimento si slanciava animosamente per aprire ai suoi un varco attraverso il cerchio dei nemici; seriamente ferito continuava a combattere strenuamente a distanza avvicinata. Nuovamente ferito al capo si rialzava ancora lanciando le sue ultime bombe a mano ed animando con il suo valore la resistenza dei compagni. La chiusura vittoriosa della giornata coronava l’olocausto della sua giovane e nobile vita. – Codena (Carrara), 30 novembre 1944.