Descrizione
Costante e fulgido esempio di fermezza, di attività e di coraggio, dirigeva imperterrito lavori di rafforzamento sulla cima di un monte di recente conquistato, in una località tuttora vivamente contrastata dall’avversario. Ferito alla testa da una pallottola di mitragliatrice nemica, rimaneva sul posto nascondendo il suo stato mortale perché non venisse attenuata l’operosità degli ardui lavoratori. Nuovamente colpito, stramazzava in un sottostante burrone.
M. Corno, 26 – 27 giugno 1918