Descrizione
Addetto al Nucleo Operativo di Comando Provinciale, rintracciati, unitamente ad altro militare, quattro malviventi armati che poco prima avevano rapinato un rappresentante di preziosi, pur consapevole della situazione d’inferiorità, non esitava ad affrontarli per prevenirne la fuga. Notato il commilitone sul punto di essere proditoriamente sopraffatto, dando prova di generoso altruismo e sereno sprezzo del pericolo, usciva arditamente allo scoperto intimando ai malviventi di lasciare libero il collega. Investito da violenta azione di fuoco, replicava prontamente con l’arma in dotazione riuscendo a ferire tre malfattori prima di cadere esanime al suolo attinto da numerosi colpi. L’eroico comportamento consentiva di salvare la vita al commilitone e successivamente recuperare la refurtiva, nonché di sequestrare numerose armi e munizioni. Fulgido esempio di elette virtù militari e di altissimo senso del dovere, spinto all’estremo sacrificio.
Pescara 16 settembre 1997