Descrizione
Studente universitario, abbandonava gli studi per arruolarsi volontario in una formazione partigiana e con essa partecipava ad imprese tanto audaci da sbigottire l’avversario. In compagnia di tre giovani gappisti attaccava audacemente un gruppo di militari nazifascisti e dopo un’impari lotta cedeva ferito. Incitati i compagni ad allontanarsi, li proteggeva col fuoco del suo mitra fino all’esaurimento delle munizioni. Catturato dagli avversari, dopo 15 giorni di martiri e di strazi che non valsero ad estorcergli alcuna rivelazione e fieramente resistendo alla lusinga di avere salva la vita, veniva fucilato. Magnifico esempio di coraggio e di generosa abnegazione. – Bologna, 5 luglio 1944.