Descrizione
Comandante la prima ondata, si slanciò con deciso impeto all’assalto di forti posizioni superandole coi suoi uomini sotto il tiro della mitraglia nemica. Gravemente ferito, rimase al suo posto, alla testa dei pochi superstiti e strappati all’avversario degli spezzoni. esplosivi glieli lanciò contro infliggendogli gravi perdite. Colpito una seconda volta ed avuta spezzata una gamba volle rimanere ancora coi suoi soldati per animarli alla lotta. Soccorso da uno di essi che cercava trascinarlo al riparo e travolti entrambi dallo scoppio di una bomba nemica benché nuovamente ferito in più parti e morente lanciò fino all’estremo parole di incitamento ai suoi uomini: fulgido esempio di valore e tenacia.
Zugna Torta, 23 maggio 1918