Descrizione
Comandante di compagnia di avanguardia di una colonna di indigeni, incontrato l’avversario e intuito il pericolo che correva la propria colonna dislocata nel fondo di un uadi, attaccava e respingeva risolutamente l’avversario assicurando, in tal modo, un ulteriore sviluppo favorevole del combattimento ed il conseguimento del successo. Tale scopo raggiungeva col cosciente olocausto della propria vita confermando così le qualità preclari di comandante e di eroico combattente sempre dimostrati in numerosi precedenti combatimenti.
Bir Tagrift (Tripolitania), 25 febbraio 1928