Descrizione
Comandante di un reggimento, con la parola e con l’esempio mantenne in critici momenti vivo l’entusiasmo ed il vigore nelle proprie truppe, rendendo vani i ripetuti e furiosi attacchi sferrati dal nemico per più giorni sotto intenso bombardamento. Rimasto il suo reggimento scoperto sul fianco, si portò alla testa di un piccolo nucleo a fronteggiare forti infiltrazioni nemiche, incontrandovi morte gloriosa, sì che i suoi prodi, entusiasmati dall’eroismo e dal sublime sacrificio del loro comandante, con una violenta reazione ne vendicarono la morte, respingendo l’avversario con gravi perdite ed affermandosi saldamente sul terreno fatto per essi più sacro dal sangue del loro amato comandante.
Candelù, 15 – 18 giugno 1918