Descrizione
Volontario in missione di guerra per l’affermazione degli ideali fascisti, pilota da caccia abile e valoroso, partecipava a numerose crociere in territorio nemico, cercando l’avversario nei propri campi e sfidandolo cavallerescamente a duello. Il 4 settembre 1936, dopo aver portato a termine brillantemente una rischiosa missione sul cielo di Madrid, veniva improvvisamente attaccato da forze preponderanti avversarie. Benchè al limite dell’autonomia accettava l’impari lotta ed avendo l’apparecchio in fiamme si lanciava col paracadute. Fatto prigioniero ed interrogato dichiarava con fierezza la propria nazionalità rifiutandosi di dare qualsiasi notizia. In conseguenza del suo superbo contegno, cadeva vittima della ferocia marxista, arrossando del primo generoso sangue italiano il martoriato suolo di Spagna. Esempio di preclari virtù militari e sublime eroismo.
Cielo di Talavera de la Reina, 4 settembre 1936