Descrizione
Ufficiale alle comunicazioni di squadriglia su cacciatorpediniere che, in scontro notturno con preponderanti forze avversarie si era lanciato all’attacco con spirito aggressivo e tenacia combattiva degna delle migliori tradizioni navali, coadiuvava come sempre il proprio comandante dimostrando notevoli doti di serenità, coraggio sprezzo del pericolo. Colpita l’unità, benchè gravemente ustionato, si preoccupava soprattutto di ristabilire le comunicazioni con i mezzi di soccorso, vincendo con fermezza e virilità le sofferenze dalle quali era tormentato. In ospedale, conscio della imminente fine l’affrontava eroicamente manifestando la sicurezza della vittoria delle armi italiane ed inneggiando alla Patria alla quale donava con entusiasmo la giovane vita. – Mediterraneo Centrale, 2 dicembre 1942.