Descrizione
"Convinto assertore dei principi di libertà e fiero oppositore di qualunque forza di oppressione, impugnava le armi contro i nazi-fascisti rifulgendo per impareggiabile audacia e sprezzo del pericolo. Varcava più volte le linee svolgendo brillantemente missioni importanti e delicate. Durante il compimento di una di esse veniva sorpreso da una pattuglia fascista, che, dopo fiera lotta, riusciva a catturarlo. Sottoposto ad inumane torture e ad efferate sevizie, con il corpo straziato e l’animo indomito, non faceva alcuna rivelazione per non nuocere alla causa dei compagni di lotta, finché il nemico, esasperato da tanto stoico silenzio, barbaramente lo freddava. Fulgida figura di cospiratore, di combattente e di martire. – Bologna, settembre 1943 – aprile 1945".