Descrizione
Ufficiale assistente di una squadriglia di cacciatorpediniere, dopo aver magnificamente coadiuvato il proprio comandante nella preparazione materiale e spirituale di essa e nella brillante condotta di numerose operazioni di guerra, gli fu vicino con la persona e con l’ausilio anche durante l’ultimo attacco, portato audacemente a fondo nonostante la violenta reazione nemica. Colpito a morte a fianco del comandante e sopravvissutogli, tenne, nelle poche ore che ancora ebbe di respiro e pur sentendo imminente la fine, il comando della nave con ordini, consigli e incitamenti e in così tranquilla serenità da lasciare traccia indelebile in coloro che ritornarono. Morì sulla sua nave pochi istanti prima che essa si inabissasse gloriosamente.
Canale di Sicilia, 12 ottobre 1940