Descrizione
"Comandante di motosilurante particolarmente ardito, dava in numerosi scontri con il nemico luminose prove del suo valore. Venuto a contatto con unità similari avversarie più veloci e meglio armate, accettava l’impari combattimento riuscendo, con audace manovra, ad affondarne una. In seguito, allorchè più aspro era divenuto il contrasto e maggiormente sentita la preponderanza dei mezzi navali ed aerei avversari, sollecito solo del prestigio militare della Patria, si prodigava in estenuanti agguati ed in perigliose azioni offensive. Avvistati nottetempo due incrociatori avversari, benchè in posizione sfavorevole, muoveva audacemente all’attacco e malgrado la violentissima reazione di fuoco ne colpiva uno affondandolo. Con l’esito vittorioso di questa azione confermava una volta le sue doti di eroico, tenace, arditissimo combattente. – Acque della Tunisia, 20 aprile 1943; Acque della Calabria, 15 agosto 1943".