Descrizione
Fra i primissimi aderenti al movimento partigiano veronese consacrò la sua vita alla Causa fino all’estremo sacrificio. Con un nucleo di audaci compagni compì l’ardito colpo di mano che portò alla liberazione di un noto prigioniero politico detenuto nelle carceri di Verona, ma visto che l’ardita impresa era per fallire per la reazione nemica, imbracciò la sua arma e, cosciente della fine cui andava incontro, aprì il fuoco contro i nazifascisti per attirare su di sé la loro rabbia e per dare modo ai suoi compagni di allontanarsi. Cadde mortalmente colpito, ma la sua audacia non fu vana ed il sacrificio della balda e giovane esistenza fu illuminato dalla luce del successo. – Verona, 17 luglio 1944.