Descrizione
"Votatosi giovanissimo alla lotta partigiana, si distinse per spirito d’iniziativa, capacità e coraggio.
Durante una rischiosa missione di sabotaggio, presso la città di Pontremoli (Massa), occupata dai tedeschi, si scontrava con un forte contingente nemico l’8 aprile 1945.
Nel duro combattimento che ne seguiva, si portava allo scoperto accentrando su di se il fuoco avversario, al fine di coprire il ripiegamento dei compagni.
Ferito gravemente, respingeva l’intimazione di resa e continuando a sparare, consentiva alla squadra di mettersi in salvo. Colpito nuovamente da una raffica nemica, immolava la sua giovane vita alla causa della libertà". – Casa Corvi (Massa), 8 aprile 1945".