Descrizione
Comandante di un gruppo di mitragliatrici su di una posizione che per tre giorni consecutivi fu soggetta ad un intenso bombardamento dell’artiglieria nemica, vi si mantenne solidamente con calma ammirevole, falciando con il fuoco delle sue armi le fanterie avversarie, che cercavano di spingersi sulla linea delle nostre trincee. Due volte ferito, si medicò da se stesso, senza lasciare il proprio posto, continuando a dirigere il fuoco delle sue armi, finché, ferito, una terza volta mortalmente, cadde eroicamente vicino all’unica mitragliatrice rimasta ancora servibile: fulgido esempio di alte virtù militari. – Monte Zovetto, 15-16 giugno 1916.