Descrizione
Ufficiale generoso e pieno di ardimento fu tra i primi organizzatori del movimento partigiano del Piemonte. Ferito in combattimento, ritornava, appena guarito, fra i suoi partigiani. Attaccato da preponderanti forze tedesche si batteva eroicamente in tre giornate di duri combattimenti. Catturato, sopportava con stoica fermezza un mese di patimenti e di torture senza mai svelare nulla, neppure il proprio nome per non compromettere i famigliari. Cadeva sotto il piombo nemico gridando: "Abbasso i tedeschi, Viva l’Italia!". – Cairo Montenotte, 16 aprile 1944.