Descrizione
"Magnifica figura di ufficiale e di combattente, già ripetutamente distintosi per l’incrollabile fede e l’eccezionale sprezzo del pericolo – specie in una difficile e delicata operazione di guerra precedente alla cattura – durante la lunga prigionia sfidava a viso aperto minacce e sevizie, punizioni e condanne, tenendo alto e immacolato il nome di soldato e di italiano. Impavido dell’affrontare mortali sofferenze, tenace nel sopportarle, indomabile contro la persecuzione del nemico e l’avverso destino, dava prova di elevate virtù militari ed esempio sublime di incorruttibile onestà, di onore adamantino. Per il suo dignitoso contegno di assoluta intransigenza con le leggi, del dovere guadagnò il martirio dei lavori forzati. Dimostrò così che si può anche essere vinti materialmente e restare imbattuti , anzi vittoriosi, nel campo dell’onore. – Guerra di Russia, 1942-1954".