Descrizione
Nel corso di un’accanita e sanguinosa battaglia, per quattro giorni cooperava con i suoi mortai da 81 e con quelli che aveva catturato a troncare i reiterati tentativi di sfondamento delle nostre linee. In un momento particolarmente critico e decisivo della situazione, chiedeva ed otteneva di accorrere con i suoi pezzi nel punto più minacciato da mezzi corazzati. Dalle nuove posizioni, benché soggetto a violento fuoco, reagiva con superba audacia infliggendo severe perdite all’attaccante costringendolo infine a ripiegare. Tre volte successivamente ferito rimaneva imperterrito al suo posto di dovere ed a rinnovati contrattacchi opponeva tenace resistenza fino all’esaurimento delle munizioni. Solo allora rientrava al reparto, riportando in salvo uomini, armi e mezzi di lotta. Rifiutando ogni cura, riprendeva l’azione dalle vecchie posizioni incitando i suoi valorosi a persistere nella strenua impari lotta. Esausto, abbattutosi sui mortai veniva allontanato a forza dalla linea che aveva conteso con magnifico ardore. Tempra eccezionale di animatore e trascinatore di uomini, votato soltanto al sentimento del dovere, eroico figlio della forte terra sarda, degno paracadutista della Divisione "Folgore". – Africa Settentrionale, 31 agosto – 4 settembre 1942.