Descrizione
Commissario di guerra di una compagnia partigiana, alla testa di quaranta compagni organizzava la resistenza di un posto avanzato per ritardare la marcia di una grande unità tedesca. Attaccato da forze preponderanti rispondeva col fuoco delle poche armi di cui disponeva alla massa di fuoco nemico, riuscendo con la sua indomita passione ad infervorare i compagni che valorosamente seppero tener fronte alla travolgente avanzata dell’avversario. Ferito una prima volta non volle abbandonare il suo posto di combattimento e nel momento in cui stava per essere sopraffatto dal nemico, levatosi in atto di suprema sfida, cadeva mortalmente colpito da una raffica di mitraglia, trovando negli spasimi dell’agonia la forza di rivolgere il suo ultimo saluto alla Patria. – Biserno, 12 aprile 1944.