Descrizione
Sottufficiali di elevati doti morali e professionali, fin dall’inizio della lotta clandestina antitedesca partecipava ai combattimenti per la difesa della Capitale. Entrava quindi in formazione partigiana dipendente dal fronte clandestino di resistenza della Marina esplicando preziosa attività informatica e di collegamento e prodigandosi nell’assistenza a personale militare. Arrestato dai nazifascisti, sopportava stoicamente ripetuti maltrattamenti e sevizie intesi a strappargli il segreto dell’organizzazione cui apparteneva. Piegato nel fisico ma non nella fede, non forniva all’ira nemica alcuna notizia, preferendo attendere coraggiosamente la morte. Prelevato sanguinante dal carcere, cadeva con altri eroici compagni alle Fosse Ardeatine. Territorio nazionale occupato dal nemico, 8 settembre 1943 – 24 marzo 1944.