Descrizione
"Patriota animato da fiera volontà di resistenza all’occupazione nemica, prodigò subito dopo l’armistizio, ogni sua energia nella lotta di liberazione. Operando in Genova da una posizione di responsabilità nella Società Ansaldo rese, per quattro mesi, servizi vivamente apprezzati nel campo informativo e nel campo organizzativo. Attivamente ricercato, sfuggì all’arresto per portarsi ad operare nella Venezia Giulia, sua terra natale. Segretario del Comitato di Liberazione nazionale di Trieste svolse missioni importanti e delicate al servizio della libertà e della italianità della zona. Svolse trattative con i comandi partigiani slavi e mantenne fattivi contatti con il Comando Generale del Corpo Volontari della Libertà. Nell’estremamente pericoloso espletamento della sua attività, cadde in mani nemiche. Barbaramente seviziato per strappargli confessioni ritenute di grande interesse, mantenne contegno fiero ed esemplare e, sempre rivendicando la sua fede nell’Italia, affrontò da valoroso la morte all’alba della Liberazione". – Zone di Genova e Trieste, settembre 1943 – 7 aprile 1945.