Descrizione
Comandante dì batteria da 105/28, durante la battaglia di Tobruk rifulgeva per elevate doti di coraggio, sprezzo del pericolo ed ardimento. In una aspra violenta azione, nel corso della quale, preponderanti forze corazzate avversarie irrompevano sulla posizione della batteria, batteva senza tregua i carri armati nemici, danneggiandone numerosi. Circondato, respingeva sdegnosamente l’ingiunzione di resa e continuava con i superstiti, rincuorati dal suo indomito coraggio, l’impari lotta, salvando, con atti di eroismo senza pari e con larghissimo tributo di sangue, i suoi pezzi. Colpito a morte da una raffica di mitragliatrice, cadeva da prode.
Sud di Tobruk (A.S.), 27 novembre 1941. (D.P. 29 agosto 1965).