Descrizione
Essendo in avanguardia ebbe il suo reggimento impegnato nei fatti d’armi di Borgo e di Levico in val Sugana il 23 luglio 1866. Si distinse a Borgo per sommo coraggio attaccando alla testa del suo reggimento il paese e per l’intelligenza ed il sangue freddo con cui riordinava le sue colonne, riattaccava il nemico successivamente e finiva per metterlo in rotta. Nell’assalto di notte a Levico fu sempre dove più vivo era il fuoco nemico animando i suoi soldati a caricare sempre alla baionetta senza mai far fuoco, facendo scrupolosamente eseguire l’ordine ricevuto che fruttò la vittoria di quella notte.