Descrizione
Partigiano di indomito valore, già distintosi per ardimento e audacia in numerosi combattimenti, attaccato da preponderanti forze nazi-fasciste rifiutava l’ordine di sganciarsi dall’accerchiamento e resisteva sul posto animando e spronando i compagni alla resistenza ad oltranza. Accortosi che il suo comandante, rimasto ferito, era stato accerchiato, accorreva vicino a lui per evitare che venisse sopraffatto dal nemico e con sublime spirito di sacrificio e di abnegazione cercava di metterlo in salvo. Cadeva colpito da una raffica di mitraglia che troncava la sua eroica resistenza offerta in olocausto alla redenzione della Patria. – Megolo, 13 febbraio 1944.