Descrizione
"Capo di S.M. del Comando dei CC.RR. del fronte militare della resistenza diede tutto se stesso all’organizzazione. Sprezzante dei gravissimi rischi cui si esponeva affrontò impavido i pericoli e le insidie della polizia nazifascista che lo perseguitava e lo ricercava. Arrestato dalla "Gestapo", subì per due mesi nelle prigioni di via Tasso le più inumane torture per mantenere il segreto dell’attività clandestina dei CC.RR. Martoriato, con lo spirito fieramente drizzato contro i nemici della Patria, piegava il corpo solo sotto la mitraglia del plotone di esecuzione. – Fronte della resistenza-Fosse Ardeatine, ottobre 1943- marzo 1944".