Descrizione
"Animatore primo della resistenza del Monregalese, organizzatore delle prime bande armate nella Val Maudagna e nella Val Casotto, dopo essersi dimostrato, nel corso di duri combattimenti, di grande capacità e di leggendario coraggio, raccoglieva intorno a sé alcune migliaia di combattenti bene armati e disciplinati coordinando ogni attività patriottica nelle Langhe e nel Basso Monferrato. Nell’estate e nell’autunno del 1944 occupava in collaborazione con altre formazioni la città di Alba, già saldamente presidiata dal nemico, e vi resisteva per oltre un mese. Al principio dell’inverno impegnava in dura lotta ben due divisioni germaniche inviate per ristabilire il controllo della regione e, dopo aver subito gravi perdite ed inflitte di ben più gravi, riusciva a mantenersi in armi nella zona. Nel governo di popolazioni civili delle provincie di Cuneo, Asti, Alessandria e di parte della provincia di Savona dimostrava di possedere, in modo preminente, maturità di giudizio, capacità organizzativa, equilibrio, energia, fraterno e sentito interessamento, tanto da essere molto favorevolmente ricordato, anche a distanza di anni. All’inizio della primavera del 1945, con azione ben organizzata e valorosamente condotta, occupava con le sue forze, dopo duri combattimenti, Alba, Canelli, Nizza Monferrato, Monesiglio e, durante l’insurrezione generale, liberava anche Savona, Ceva, Mondovì, Fossano, Brà, Racconigi, Carmagnola, giungendo con il suo Gruppo di Divisioni partigiane a Torino. – Zona Meridionale del Piemonte e Nord Occidentale della Liguria, settembre 1944 – 25 aprile 1945".