Descrizione
Comandante di compagnia, già distintosi in un’altra battaglia per singolare coraggio e felice iniziativa, avendo chiesto ed ottenuto, pur essendo in menomate condizioni fisiche perché in stato febbricitante, di partecipare ad una rischiosa impresa, destinata a liberare un reparto circondato dall’avversario, si lanciava con pochi uomini contro il nemico, riuscendo a creare un varco nello schieramento dello stesso, attraverso il quale si iniziò il salvataggio degli assediati. Accortosi, nel frattempo, che l’avversario partiva al contrattacco per richiudere il varco, si lanciava al contoassalto alla testa dei pochi altri e, venuto al corpo a corpo, immolava eroicamente la sua vita, permettendo col suo sacrificio il completo raggiungimento dello scopo dell’azione.
Puerto de Leon – Palacio Ibarra, 7 febbraio – 14 marzo 1937