Descrizione
Comandante di squadriglia da bombardamento, già valoroso combattente nei cieli d’Africa e di Spagna, con grande perizia e superba audacia portava le sue pattuglie di vittoria in vittoria in numerose battaglie diurne e notturne, su obiettivi terrestri e navali, dal fronte orientale al fronte della Marmarica. In un’azione a bassa quota, contro forti e vaste formazioni meccanizzate nemiche, attaccato da numerosi caccia, ne sosteneva impavido l’urto in una strenua ed impari lotta. Caduto il mitragliere del suo apparecchio sotto violente raffiche di mitragliatrice, ne prendeva il posto e continuava strenuamente la lotta contribuendo ad abbattere due velivoli avversari, fino a che, colpito in fronte cadeva con l’arma in pugno mentre il veivolo precipitava in una scia di fiamme come fiaccola di suprema dedizione dell’eroe alla Patria.
Cielo della Marmarica, 16 dicembre 1940