Descrizione
"Benchè appartenente ad un reparto non impegnabile, otteneva di essere impegnato in prima linea al comando di un plotone che conduceva all’assalto contro i tedeschi sistemati in caverne in terreno difficilissimo, sotto micidiale tiro di mitragliatrice e bombe a mano. Con un braccio fracassato incitava i suoi uomini a contenere il contrattacco nemico gridando: "Ho dato un braccio alla Patria, non importa. Avanti per l’onore d’Italia". Colpito a morte trovava ancora la forza di trarre di sotto la giubba una bandiera tricolore che scagliava in un supremo gesto di sfida contro il nemico additandola ai suoi soldati perché la portassero avanti. – Quota 343 di Montelungo (Cassino), 8 dicembre 1943".