Descrizione
"Bersagliere motociclista già distintosi in precedenti azioni per deciso coraggio. In una difficile vicenda di guerra balzava al contrattacco in testa al reparto. Ferito una prima volta all’addome ed invitato per la gravità della ferita dal proprio comandante di plotone ad allontanarsi, manteneva con esemplare fermezza il suo posto di combattimento. Sanguinante, comprimendosi la ferita, ma animato da ferrea volontà e da elevato spirito bersaglieresco, di cui sempre aveva dato prova, si rialzava e si lanciava all’arma bianca contro l’avversario, ma colpito nuovamente, immolava la vita incitando i cimpagni ad incalzare il nemico vinto. – Arbusow (Fronte russo), 22 dicembre 1942".