Descrizione
Ufficiale addetto all’Ufficio Servizio del Comando Superiore dell’Egeo, con mansioni vere e proprie di ufficiale di S.M., partecipò all’atto dell’armistizio, come ufficiale di collegamento presso il comando del settore Rodi, alle operazioni contro i tedeschi distinguendosi per fede, entusiamo e sereno sprezzo del pericolo. Divenuto internato militare in seguito alla nostra resa, si adoperò con altri giovani generosi e decisi per preparare d’intesa con gli alleati, un moto di riscossa nell’isola. Sfumato il piano insurrezionale, tentò per due volte, ma senza successo, la fuga per portare su più libero suolo le sue energie a servizio della Patria umiliata. Avuto l’ordine di partenza per essere deportato in campo di concentramento del continente, all’appressarsi della gendarmeria tedesca che veniva per catturarlo, nella sublime esaltazione del concetto di onore militare, stoicamente compì il già divisato sacrificio della sua giovane e fiorentissima vita, intendendo col suo olocausto dare a tutti, nell’ora triste della disfatta, in contrapposto al generale smarrimento, un fulgido esempio di virile coraggio e di suprema dedizione alla Patria. – Rodi (Egeo), 9 dicembre 1943.